Il neonato, dovrebbe essere posizionato nella culla o nella carrozzina e rimanere nell’ovetto solo il tempo necessario allo spostamento in macchina o per brevi periodi di tempo (mezz’ora).
Il neonato, nell’ovetto è sistemato in una posizione raccolta nella quale, la colonna vertebrale non è ancora pronta a rimanere per lunghi periodi, perché se è vero che durante la gravidanza, il feto assume posizioni raccolte e contenute, per il limite derivatogli dalle pareti uterine, è anche vero che il feto durante la gravidanza è immerso nel liquido amniotico e quindi non sottoposto alla forza di gravità e facilitato nei movimenti sempre dalla presenza dello stesso liquido.
All’interno dell’ovetto, la muscolatura anteriore del corpo è contratta, perché il bambino è flesso in avanti, mentre quella posteriore si deve distendere e non ha possibilità di contrarsi, questo meccanismo a lungo andare determina un funzionamento anomalo della muscolatura con maggiore difficoltà ad attivare la muscolatura posteriore.
Anche nella fascia o nei marsupi, il neonato assume posizione raccolte, ma nella fascia il neonato può essere disposto in maniera più orizzontale, cosa che non avviene nell’ovetto, mentre i marsupi vengono solitamente usati dopo il primo mese e il bambino è disposto in maniera meno flessa rispetto all’ovetto.
Nell’ovetto inoltre, il neonato ha meno possibilità di movimento e di sperimentare autonomamente i movimenti del proprio corpo.
All’interno della culla o carrozzina, durante il giorno, quando il bambino è sveglio, è consigliabile cambiare la posizione del neonato ogni mezz’ora circa.
Di giorno, da sveglio, il neonato può essere posizionato in decubito laterale (su un fianco) e poi in posizione supina (pancia su) e successivamente sull’altro fianco, variando la posizione ogni mezz’ora circa (il neonato anche da sveglio va sempre controllato).
Questi accorgimenti permettono alle ossa della testa di subire il carico in maniera omogenea e di non incorrere in schiacciamenti e plagiocefalie delle ossa del cranio.
Inoltre la posizione sul fianco, facilita:
- l’acquisizione del rotolamento.
- Facilita il movimento delle braccia sulla linea mediana e verso la bocca.
- Stimola la coordinazione oculo-manuale.
Durante la notte il neonato fino a 18 mesi, deve dormire in posizione supina (pancia su), perché è l’unica che permette di ridurre notevolmente il rischio di morte in culla (S.I.D.S.).